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Sono ormai parecchi anni che è cominciato l’iter di aggiornamento del CPR (Regolamento 305 sui prodotti da costruzione).

Molte le criticità riscontrate nei primi anni di funzionamento (dal 2011) fra cui la lentezza nell’approvazione di norme armonizzate oltre a difficoltà procedurali.

A queste si è aggiunta la volontà della Commissione Europea di alzare l’asticella sui requisiti ambientali dei prodotti ed invece il freno esercitato dagli Stati membri rappresentati nel Consiglio.

Da parte di tutti, però, ora si è condivisa l’esigenza di arrivare ad un risultato entro questa legislatura e tutti gli organismi si sono messi a lavorare ventre a terra per arrivare in tempo.

Il risultato positivo è che, forse, questa volta ce la faremo. Il risultato negativo è che tutti i compromessi stanno arrivando “al ribasso”.

Come dire: Meglio un uovo oggi che una gallina domani?

Ognuno avrà la propria opinione ma intanto prepariamoci ad un altro scossone nelle procedure di qualificazione e marcatura dei Prodotti che vanno nei nostri cantieri.

 

Livio Izzo

Membro UNI CT021 GL03 Prefabbricati in cls

 

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https://www.ingenio-web.it/articoli/nuovo-regolamento-sui-prodotti-da-costruzione-a-che-punto-siamo/

 

 

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Spesso dibattuto ed oggetto di liti giudiziarie ma il parere del Consiglio di Stato è sempre coerente: Fra Tavola grafica e Relazione Tecnica prevale l’informazione data sulla seconda.

Cdr

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Prevalenza_fra_tavole_e_Relazione 

https://www.edilportale.com/news/2023/07/normativa/tavole-progettuali-e-relazione-tecnica-in-disaccordo-quale-prevale_94906_15.html 

 

 

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Nell’ambito della revisione del DPR 380 (TU dell’Edilizia) è stato chiesto alla CROIL di dare il proprio contributo critico costruttivo propositivo.

Si è così costituito un Gruppo di Lavoro, interdisciplinare, che ha prodotto un documento con una serie di suggerimenti puntuali fra cui uno organico sul Fascicolo del Fabbricato che alleghiamo.

Ing. Livio Izzo

GdL CROIL sul TU Edilizia

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TU_Edilizia_Rev1

 

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Si continua a parlare di Intelligenza artificiale ma, come progettisti, non abbiamo ancora capito da che parte ci piomberà in studio.

Eccoci serviti!

Una semplice tesi di laurea ci propone 5 casi concreti di contaminazione della nostra operatività quotidiana.

Forse dobbiamo cominciare ad informarci ed a “prendere le misure” in modo da essere proattivi, verso l’innovazione, e non solo reattivi… quando ne saremo già travolti…

Livio Izzo

P.S. Sullo stesso tema, e con altri casi d’uso, alleghiamo anche un articolo di Inarcassa News…

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IA_nelle_Costruzioni 

https://www.ingenio-web.it/articoli/sicurezza-infrastrutture-ed-edifici-l-intelligenza-artificiale-nell-ingegneria-strutturale/

tesi-di-dottorato-artificial-intelligence-in-structural-engineering-use-cases-for-safety-management-g-mariniello 

 

 

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Parafrasando l’espressione secondo la quale la casa sarebbe il luogo geometrico dello spreco di energia, si potrebbe considerare, in una visione più ampia, la totalità del territorio come luogo geometrico del consumo di risorse, ivi compresa quella energetica. Adottando questa prospettiva, dove l’attenzione non ricade sul singolo elemento ma sull’efficienza dell’intero sistema, la pianificazione urbana, i cui principi regolatori sposano quelli della sostenibilità ambientale, ricopre un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico… e non solo di quello…

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https://www.ingenio-web.it/articoli/la-bioclimatica-nella-pianificazione-urbana-interazione-tra-edificio-e-ambiente/ 

 

 

 

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Secondo una ricerca di PlanRadar, in 12 dei 15 paesi intervistati, la principale ragione alla base degli errori che accadono in cantiere e che richiedono una rilavorazione successiva consiste nella scarsa comunicazione tra staff e stakeholder, seguita dalla mancanza di organizzazione e di un’adeguata gestione dei documenti, e dagli errori nel controllo della qualità.

IlSole24Ore

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https://amp24-ilsole24ore-com.cdn.ampproject.org/c/s/amp24.ilsole24ore.com/pagina/AEWFfisD

 

 

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Economia circolare l’Italia è in vetta alla classifica! Infatti totalizza 20 punti davanti a Spagna (19 punti), Francia (17), Germania (12) e Polonia (9).

La classifica complessiva di circolarità è basata su sette indicatori: tasso di riciclo dei rifiuti; tasso di utilizzo di materia proveniente dal riciclo; produttività delle risorse; rapporto fra la produzione dei rifiuti e il consumo di materiali; quota di energia da fonti rinnovabili sul consumo totale lordo di energia; riparazione; il consumo di suolo.

La percentuale di riciclo dei rifiuti nel 2020 è stata del 53% in Europa e del 72% in Italia, uno dei tassi di riciclo più alti nell’UE. Rispetto alle altre principali economie europee, l’Italia nel 2020 ha consolidato il suo primato, superando di circa 17 punti la Germania.

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https://www.edilportale.com/news/2023/05/risparmio-energetico/economia-circolare-i-dati-peggiorano-nonostante-le-crisi-ambientali_93958_27.html

 

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Il seminario ha illustrato le varie tipologie di polizze che coprono i rischi in un cantiere edile: La polizza “Tutti i rischi delle costruzioni edili” conosciuta all’estero come polizza CAR (Contractor’s All Risks) e la polizza “Tutti i rischi del montaggio di impianti” conosciuta all’estero come polizza EAR (Erection All Risks) le quali sono polizze che coprono i danni materiali e diretti (causati sia da fattori esterni sia da fattori umani) che l’opera può subire durante la fase di costruzione. La polizza che copre i danni patrimoniali causati dallo slittamento della data stabilita per l’avviamento dell’attività assicurativa è la polizza ALOP (Advance Loss of Profits). La polizza decennale postuma copre invece i danni materiali e diretti all’opera causati da un evento di cui sia responsabile il costruttore dell’opera ai sensi dell’art. 1669 c.c.

La documentazione illustrata dai relatori è molto completa ed esplicita e permetterà. anche a chi non è potuto intervenire all’evento, di potersi documentare facilmente sulle coperture e scoperture dei rischi suddetti, sia con le clausole cogenti che con quelle facoltative.

Livio Izzo (Reporter dell’evento)

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Rischi_della_costruzione_e_del_montaggio_-_Decennale_postuma_ing_Bergamo

 

 

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Il Seminario sulla Relazione CAM si è svolto regolarmente ed è stato veramente appassionante perchè il tema ci ha portati su terreni spesso da noi poco conosciuti, data la nostra organizzazione professionale molto specialistica.

Invece le richieste del Decreto sono veramente OLISTICHE…… nel senso che una Progettazione di oggi non può non prendere e rendere conto dell’impatto sull’ambiente si dei materiali e tecnologie ma anche delle lavorazioni, dei trasporti e poi della lunga vita del manufatto fino alla sua fine ed alla sua decostruzione o, in minima parte, al suo smaltimento. E non si tratta di una mera elencazione ma di una scelta minuziosa con tanto di motivazioni.

Le registrazioni del Seminario sono disponibili e gli Ordini decideranno se, come e quando condividerle ma nel frattempo sono stati scritti 6 articoli, su Il Giornale dell’Ingegnere, di sintesi ed approfondimento dei temi più emergenti: da quelli sulla LCA a quelli di tipo legale-normativo a quelli sulle qualifiche del CAM Coordinator a quella sul Piano di Manutenzione e siamo in grado come Sito Culturale, di renderveli disponibili.

Buona lettura e buone riflessioni…..

Il CdR

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CAM_4

FOCUS_CAM_Stampato

 

 

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E’ noto che tutti gli edifici in Europa dovranno essere NZEB entro il 2050 ma finora questa data ci è sembrata lontana. Meno lontana è la data del 31/12/2024 entro cui ciascun immobile dovrà essere dotato di un “Passaporto di Ristrutturazione”, cioè di un cronoprogramma preciso dei lavori che lo porteranno ad essere NZEB nel 2050.

Un vero Programma lavori, quindi, con regole tecniche che saranno definite in applicazione della Direttiva Europea EPBD.

Un’altra novità tecnica che dovremo abituarci a gestire ed a redigere, per noi e per i nostri clienti.

Nell’articolo allegato troverai tutti i dettagli.

Il CdR

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Passaporto_Ristrutturazione

 

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