Filtra le notizie di tuo interesse

Nell’ambito delle manifestazioni di BG-BS Capitale della cultura, l’Ordine Ingegneri di Bergamo ha organizzato una conferenza, di tipo informativo divulgativo sul tema della Intelligenza Artificiale, dell’Ing. Alfio Maria Quarteroni che, per chi non segue questa materia, è un punto di riferimento internazionale su questo tema: è Professore al Politecnico di Milano, alla Scuola Politecnica Federale di Losanna, alla Università del Minnesota, alla Università Cattolica di Brescia ed alla Università Sorbona di Parigi; è inoltre ricercatore del CNR e membro fondatore e attivo nelle maggiori Associazioni nazionali e internazionali in questo campo; è autore di 25 libri, curatore di altri 12, autore di oltre 400 articoli su riviste scientifiche, relatore in oltre 300 conferenze internazionali e classificato al primo posto in Italia e 48º al mondo, nella classifica dei migliori scienziati matematici nel 2022.

Il Giornale dell’Ingegnere, che è media partner della Conferenza, ha chiesto al Prof. Quarteroni questa intervista per conoscere in anticipo i concetti principali che porterà alla conferenza del 27 settembre.

Ecco le domande che abbiamo posto al Professore:

  1. Professore, quando ed in quale ambito si colloca l’origine della IA?
  2. Quali diverse declinazioni ha avuto finora la IA?
  3. In quali ambiti dell’IA le applicazioni sono più mature?
  4. L’avvento di ChatGPT costituisce la dimostrazione della maturità di questa tecnologia o costituisce solo una novità di marketing in una tecnologia già consolidata?
  5. E’ possibile un parallelo tra la IA e quello che è stata la macchina a vapore per la Rivoluzione Industriale?
  6. Concorda che il settore maggiormente suscettibile ad una rivoluzione sarà quello dei servizi, ivi incluse le libere professioni?
  7. Ritiene ragionevoli gli allarmi sorti intorno a questa tecnologia?
  8. Come tutte le tecnologie, la IA può essere a favore della nostra società ma può essere declinata anche in una versione nociva per l’uomo: cosa ne pensa?

Leggi le interessantissime risposte nell’allegato……

In particolare, riportiamo una fra le tante affermazioni pregnanti del Professore: “… si può dire che si passa dall’atteggiamento di “Risoluzione dei Problemi” (Problem solving) a quello di “definizione del problema” (Problem setting)”,

Per concretizzare ed esemplificare questo concetto abbiamo creato l’immagine di questo contenuto con uno dei tanti strumenti di IA disponibili gratuitamente in rete: RunAway, in particolare la funzione “da testo a immagine”. Gli abbiamo chiesto di rappresentare un ingegnere seduto accanto ad un robot, davanti ad un PC, mentre gli insegna “il mestiere”. Bene, abbiamo dovuto riverbalizzare la richiesta 20 volte per ottenere un risultato vicino a quello che avevamo in mente! Cioè, ogni sfumatura di frase, ogni virgola, ogni uso di vocaboli alternativi ha prodotto risultati diversi dando quindi corpo a cosa significa: Problem Setting…

Ing. Livio Izzo

Commissione ICT OIB

CDR Ingegneri Bergamo online

CDR Il Giornale dell’Ingegnere

continua la lettura:

Il_Giornale_dellIngegnere-AI-Quarteroni 

 

 

Condividi:

Spesso dibattuto ed oggetto di liti giudiziarie ma il parere del Consiglio di Stato è sempre coerente: Fra Tavola grafica e Relazione Tecnica prevale l’informazione data sulla seconda.

Cdr

continua la lettura:

Prevalenza_fra_tavole_e_Relazione 

https://www.edilportale.com/news/2023/07/normativa/tavole-progettuali-e-relazione-tecnica-in-disaccordo-quale-prevale_94906_15.html 

 

 

Condividi:

Nell’ambito della revisione del DPR 380 (TU dell’Edilizia) è stato chiesto alla CROIL di dare il proprio contributo critico costruttivo propositivo.

Si è così costituito un Gruppo di Lavoro, interdisciplinare, che ha prodotto un documento con una serie di suggerimenti puntuali fra cui uno organico sul Fascicolo del Fabbricato che alleghiamo.

Ing. Livio Izzo

GdL CROIL sul TU Edilizia

continua la lettura:

TU_Edilizia_Rev1

 

Condividi:

Si continua a parlare di Intelligenza artificiale ma, come progettisti, non abbiamo ancora capito da che parte ci piomberà in studio.

Eccoci serviti!

Una semplice tesi di laurea ci propone 5 casi concreti di contaminazione della nostra operatività quotidiana.

Forse dobbiamo cominciare ad informarci ed a “prendere le misure” in modo da essere proattivi, verso l’innovazione, e non solo reattivi… quando ne saremo già travolti…

Livio Izzo

P.S. Sullo stesso tema, e con altri casi d’uso, alleghiamo anche un articolo di Inarcassa News…

continua la lettura:

IA_nelle_Costruzioni 

https://www.ingenio-web.it/articoli/sicurezza-infrastrutture-ed-edifici-l-intelligenza-artificiale-nell-ingegneria-strutturale/

tesi-di-dottorato-artificial-intelligence-in-structural-engineering-use-cases-for-safety-management-g-mariniello 

 

 

Condividi:

Il seminario ha illustrato le varie tipologie di polizze che coprono i rischi in un cantiere edile: La polizza “Tutti i rischi delle costruzioni edili” conosciuta all’estero come polizza CAR (Contractor’s All Risks) e la polizza “Tutti i rischi del montaggio di impianti” conosciuta all’estero come polizza EAR (Erection All Risks) le quali sono polizze che coprono i danni materiali e diretti (causati sia da fattori esterni sia da fattori umani) che l’opera può subire durante la fase di costruzione. La polizza che copre i danni patrimoniali causati dallo slittamento della data stabilita per l’avviamento dell’attività assicurativa è la polizza ALOP (Advance Loss of Profits). La polizza decennale postuma copre invece i danni materiali e diretti all’opera causati da un evento di cui sia responsabile il costruttore dell’opera ai sensi dell’art. 1669 c.c.

La documentazione illustrata dai relatori è molto completa ed esplicita e permetterà. anche a chi non è potuto intervenire all’evento, di potersi documentare facilmente sulle coperture e scoperture dei rischi suddetti, sia con le clausole cogenti che con quelle facoltative.

Livio Izzo (Reporter dell’evento)

continua la lettura:

Rischi_della_costruzione_e_del_montaggio_-_Decennale_postuma_ing_Bergamo

 

 

Condividi:

Il Seminario sulla Relazione CAM si è svolto regolarmente ed è stato veramente appassionante perchè il tema ci ha portati su terreni spesso da noi poco conosciuti, data la nostra organizzazione professionale molto specialistica.

Invece le richieste del Decreto sono veramente OLISTICHE…… nel senso che una Progettazione di oggi non può non prendere e rendere conto dell’impatto sull’ambiente si dei materiali e tecnologie ma anche delle lavorazioni, dei trasporti e poi della lunga vita del manufatto fino alla sua fine ed alla sua decostruzione o, in minima parte, al suo smaltimento. E non si tratta di una mera elencazione ma di una scelta minuziosa con tanto di motivazioni.

Le registrazioni del Seminario sono disponibili e gli Ordini decideranno se, come e quando condividerle ma nel frattempo sono stati scritti 6 articoli, su Il Giornale dell’Ingegnere, di sintesi ed approfondimento dei temi più emergenti: da quelli sulla LCA a quelli di tipo legale-normativo a quelli sulle qualifiche del CAM Coordinator a quella sul Piano di Manutenzione e siamo in grado come Sito Culturale, di renderveli disponibili.

Buona lettura e buone riflessioni…..

Il CdR

continua la lettura:

CAM_4

FOCUS_CAM_Stampato

 

 

Condividi:

Un seminario a cura di InArSind Bergamo, con l’intervento del proprio consulente Avv. Fiorona, di altissima attualità ed importanza che ci porta nei meandri della norma nell’ambito specifico della compravendita ma porta concetti fondamentali in tema di regolarità edilizio/urbanistica e catastale.

continua la lettura:

REPORT_ADELE_SIRONI_OIB_sito_culturale_Seminario.avv_Fiorona_rev.02

Cosa_è_Inarsind_(002)

 

 

Condividi:

La diffusione del lavoro flessibile, con il passare della pandemia, tende a rientrare ma molti lavoratori frenano perchè il bilancio complessivo è a favore di questa esperienza.

In realtà ci sono segni discordanti su questa pratica, sia sul lato dei lavoratori che dei datori di lavoro e la decisione deve essere presa caso per caso, analizzando le specifiche situazioni individuali.

Livio Izzo

continua la lettura:

Lavoro_Ibrido_o_NO

 

 

Condividi:

Ho chiesto a Ezio Goggia – non un novizio nella passione per l’Arte – di visitare la mostra “Salto nel buio” e di trarne un commento: con parole sue, ed in base al suo personale sentire. Di dirci che impressione ne ha avuta, in modo comprensibile, evitando il linguaggio ermetico usato da troppi critici d’arte, a uso e consumo di galleristi o “collezionisti”, che lo utilizzano per adescare acquirenti tanto ambiziosi quanto babbei. Lo faccio seguire alla presentazione ufficiale dell’arch. Alberta Colombo, illustrata ai nostri colleghi che hanno visitato la mostra.
Una convinzione personale: il compito di una mostra o un museo è anche quello di mostrare al pubblico il meglio dello “stato” dell’Arte qual è, in un certo periodo: l’oggi incluso. Fanno testimonianza, non sono sul banco degli imputati.
Quindi, inchiniamoci riverenti alla Galleria degli Uffizi, che possiede un patrimonio artistico ineguagliabile, ma non lapidiamo la Biennale di Venezia, che fa il suo mestiere, anche se in un film molto noto, il visitatore scambia la moglie di Alberto Sordi accasciata sopra una sedia, con l’opera di un qualche artista famoso; mentre l’opera d’arte è la sedia e la sua collocazione. Colpa solo dell’insipienza del pubblico? Alzi il dito chi dice di sì.
Da allora – anni ne sono passati – c’è stata evoluzione o involuzione?
L’arte deve essere ancora comprensibile a molti, o riservata alla “sensibilità” di pochissimi intenditori? Diventare curiosità, o suscitare emozioni? “Stare al gioco” – acquisendone notorietà e prestigio – non è un poco farisaico?
Ai posteri l’ardua sentenza …

Gen Guala

continua la lettura:

ing_Ezio_Goggia 

 

 

Condividi:

Venerdì 31 marzo 2023 si è svolta la visita guidata alla mostra “Salto nel Vuoto. Arte al di là della materia” presso la GAMeC a Bergamo, organizzata dall’Associazione Attività Aggregative Ingegneri Bergamo – Sport e Cultura. Di seguito, a cura dell’Arch. Alberta Colombo, appartenente all’Associazione organizzatrice, una breve descrizione della mostra che costituisce il terzo e ultimo capitolo di un progetto triennale partito nel 2018 ma che, causa pandemia, si è concluso solo quest’anno, rientrando così nelle manifestazioni di Bergamo, Capitale della Cultura 2023
AM

continua la lettura:

Ingegneri_alla_GAMeC_PDF

 

 

Condividi:
replica Rolex replica watch