Ad oggi, le competenze tecniche di un professionista, un ingegnere in particolare, devono essere sempre più profonde e specifiche tanto che, ormai, va scomparendo la figura “multidisciplinare” o “tuttologa” di un tempo.
Tra tutte queste competenze ce ne sono alcune che, pur esulando da una preparazione specificatamente tecnica, si rivelano oggi altrettanto importati: le soft skills, ossia quelle competenze trasversali, capacità relazionali e comportamentali, che nella vita lavorativa sono importanti tanto quanto o addirittura più delle competenze tecniche e professionali (intelligenza emotiva, gestione dello stress, consapevolezza e chi più ne ha, più ne metta!).
Un campo vastissimo che il gruppo di lavoro omonimo sta approfondendo con una serie di seminari tematici sempre più partecipati.
Ing. Cristina Ramorino