Per promuovere il mercato degli aggregati riciclati “di qualità” dovrebbero esistere strumenti di incentivazione economica e fiscale e meccanismi premiali da parte delle committenze e, soprattutto, l’aumento della tassazione per il conferimento in discarica, ancora troppo conveniente rispetto al riciclo dei materiali.
“Purtroppo invece le percentuali di utilizzo risultano in meno dell’1% a causa di una serie di ostacoli normativi e culturali che ne limitano l’impiego. Il blocco delle autorizzazioni “caso per caso”, in atto fino a novembre 2019, ha riguardato anche il riciclo dei rifiuti da C&D come aggregato per calcestruzzo strutturale poiché non previsto dal D.M. 5/2/98.”
Quali speranze?