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“8 marzo e dintorni”

La festa delle donne

 

In occasione dell’8 marzo, il Consiglio delle Donne di Bergamo ha organizzato una serie di eventi per riflettere su  evidenti  criticità, presenti in tutto il mondo,

presentate sotto il titolo  significativo: “2022 – 8 marzo e dintorni”.

Queste iniziative meritano un plauso incondizionato, indirizzate come sono a portare avanti una rivoluzione epocale rispetto un modo di pensare ancora diffuso, riconoscendo finalmente che il ruolo della donna è altrettanto, se non più fondamentale, di quello svolto dall’uomo. In campo familiare sicuramente, in campo sociale prezioso, in campo politico, dove crediamo che le donne siano in grado di combattere la sconfortante ambiguità che lo caratterizza.

Come “Sito Culturale” abbiamo già deciso di evidenziare le molte positività contenute ne “La cura dello spazio urbano”, affidandone l’approfondimento ad un membro della Commissione Urbanistica, come argomento che interessa tutti, ma particolarmente ingegneri e architetti progettisti di Piani di Governo  del territorio.

Gen Guala

 

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2022_-_8_marzo_e_dintorni_-_iniziative_

 

 

 

 

 

 

 

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L’idrogeno è il futuro della transazione energetica? Una domanda che si pone, e ci pone, il nostro collega Gianfranco Benzoni, che ben conosce l’ampio spettro di soluzioni su cui l’umanità (una parte sta a guardare, a dire il vero) indirizza la sua ricerca per risolvere il problema del reperimento di fonti energetiche. Fonti non inquinanti, come primo obiettivo, ma che siano anche reperibili per un lungo periodo, tali da garantire “forniture” sufficienti anche per le “future generazioni”.

Il contributo che pubblichiamo, che ripropone quanto già comparso sul “Giornale dell’Ingegnere” a firma dello stesso autore, è una sintesi, ricca nella sua concisione di dettagli tecnici, della situazione attuale della produzione dell’idrogeno e dei suoi utilizzi, già in essere o concretamente ipotizzabili in un futuro non troppo lontano.

Ci ricorda però, fra le premesse, che l’idrogeno è un vettore, “un accumulatore o serbatoio che dir si voglia”, di risorse energetiche già ricavate da altra fonte, possibilmente e, dopo il 2050, necessariamente pulita.  Ormai è tempo di cominciare a pensarci seriamente.

Il CdR

 

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Veramente entusiasmante e pieno di energia positiva il progetto di transizione ecologica della Commissione Europea.

Non ci sono freddi numeri ma concetti, chiari e precisi, per un processo che vedrà la trasformazione graduale delle nostre economie e delle nostre abitudini con l’obbiettivo della neutralità climatica dell’Europa nel 2050 con lo step intermedio del 2030 che vedrà il 55% degli obbiettivi raggiunti.

Nella sostanza si programma la trasformazione di ogni attività che produce CO2 in attività o che ne producano meno o che, addirittura, la consumino.

Ma il processo non riguarderà più solo i grandi consumatori di energia, come i produttori di acciaio, cemento, elettricità etc. ma riguarderà tutti: dai trasporti su rotaia e gomma fino alle nostre automobili, alle costruzioni fino alle nostre abitazioni.

Tutto ciò che può essere migliorato verrà penalizzato fiscalmente: il sistema ETS (Emissione Trade System), che finora è stato applicato solo ai grandi consumatori di energia, verrà applicato anche alla nostra abitazione, alla nostra auto, agli autobus, agli aerei, alle navi etc. mentre ogni processo ambientalmente migliorativo sarà incentivato, come lo è stato il FV che ha avuto una enorme esplosione negli ultimi 10 anni.

L’economia sarà in equilibrio, dunque, perchè i finanziamenti provengono dai risparmi e gli incentivi verranno dai disincentivi e, se ben gestito, il tutto darà un forte impulso all’economia che si trasformerà completamente come si trasformeranno le nostre abitudini sia personali che professionali.

Sappiamo che già ora siamo in un periodo di forti cambiamenti e forse ci stiamo abituando ad avere punti di riferimento nuovi ma ora ci sarà una forte disontinuità con una forte accelerazione che sposterà anche tutti i nostri riferimenti aziendali: i parametri ecologici diventeranno prevalenti sui parametri monetari, per esempio, e questo orienterà i progetti, le soluzioni, le tecnologie, gli obbiettivi.

Saremo quindi ancora più necessariamente interessati a formarci sulle nuove tecnologie con il rischio di restare rapidamente indietro se non lo facciamo.

Ma, come tutti i processi rivoluzionari, non cruenti, il futuro darà molto spazio alla ns fantasia ed alla nostra creatività perchè dovremo esplorare spazi non ancora battuti e le possibilità di inciampare si moltiplicheranno.

Insomma, possiamo essere contenti di una visione generale così creativa ma ora starà a noi, ad ogni livello, trovare le maniere concrete per ideare e realizzare i progetti con successo: ma penso che da ingegneri potremo solo esserne felici!

Livio Izzo

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Allegato1: Communication from the commission to the european parliament, the council, the european economic and social committee and the committee of the regions – FIT foR 55′: delivering the EU’s 2030 Climate Target on the way to climate neutralitys

 

Allegato2: Sintesi giornalistica di GIT 4 55

 

 

 

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Aggiornamenti dal Consiglio delle Donne della Città di Bergamo.  Approvato l’avvio di un nuovo gruppo di lavoro “PIANO DEI TEMPI E DEGLI ORARI” finalizzato alla revisione del Piano dei Tempi in collaborazione con la Consulta dei tempi della città, consulta prevista dal regolamento comunale.

La partecipazione è aperta

 

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Il Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo è costituito dalle donne elette nel Consiglio comunale e da una rappresentante per ciascun gruppo, associazione, organizzazione che guardi alle problematiche del territorio con “occhi di donna” e che, presentando idonea documentazione, ne abbia fatto esplicita richiesta. Il suo funzionamento è disciplinato da apposito regolamento.

Anche l’Ordine Ingegneri di Bergamo ha aderito e nominato una propria delegata.

Per conoscere meglio il BISOGNO DI QUALITA’ dello spazio pubblico e dei servizi offerti dalla città, il Consiglio ha deciso di svolgere una indagine conoscitiva cui speriamo aderiscano anche tutte le nostre colleghe.

Alleghiamo una comunicazione del CdD e la locandina dell’iniziativa.

Entrambi gli allegati riportano il link per accedere al sondaggio.

Il sondaggio era stato pubblicato in via sperimentale a maggio:

ll Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo promuove un’indagine, rivolta alle donne che vi risiedono, per cogliere il BISOGNO DI QUALITÁ dello spazio pubblico e dei servizi offerti dalla città

Ora è stato pubblicato il sondaggio aggiornato e definitivo per cui chiediamo a chi avesse compilato quello provvisorio di compilare anche questo.

Il Comitato di Redazione

 

Locandina_per_il_questionario

Comunicazione_ufficiale_per_invito_al_questionario

 

QUESTIONARIO: la scadenza della raccolta dati è il 15 settembre 2021
https://www.bergamonews.it/2021/08/28/palafrizzoni-lancia-questionario-online-donne-che-ascoltano-le-donne/460947/

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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La grande città di Bergamo, circa 400.000 abitanti su un milione in Provincia, da molti decenni ha travalicato i confini del piccolo Comune di Bergamo (solo 120.000 abitanti), necessita e merita un sistema TPL – Trasporto Pubblico Locale, passeggeri e merci adeguato alle sue esigenze.

Il Comune di Bergamo, per il ruolo che copre e per la debolezza degli altri soggetti, deve farsi carico di promuovere visioni ed azioni alla scala dell’intera città e della provincia, anche promuovendo e sperimentando una adeguata governance per l’area.

In una politica per la mobilità sostenibile il Trasporto Pubblico Locale è tema primario per le esigenze dell’intera città. Un secondo tema è la connessione trasportistica alle reti ferrovie a lunga percorrenza (regionale e nazionale), Alta Velocità, all’aeroporto di Orio e agli altri scali lombardi.

Davide Cornago

continua la lettura:
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Il Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo è costituito dalle donne elette nel Consiglio comunale e da una rappresentante per ciascun gruppo, associazione, organizzazione che guardi alle problematiche del territorio con “occhi di donna” e che, presentando idonea documentazione, ne abbia fatto esplicita richiesta. Il suo funzionamento è disciplinato da apposito regolamento.

Anche l’Ordine Ingegneri di Bergamo ha aderito e nominato come propria delegata l’Ing. Barbara Ratti Carrara

Per conoscere meglio il BISOGNO DI QUALITA’ dello spazio pubblico e dei servizi offerti dalla città, il Consiglio ha deciso di svolgere una indagine conoscitiva cui speriamo aderiscano anche tutte le nostre colleghe.

Ecco il link per rispondere all’indagine:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSe3WeUP8iIaaUSSPC5NCSfW9PNzvEmDfcUzMdoxvHnjYNyyyQ/viewform

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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